Recensioni: Bevande vegetali senza lattosio
La passerella di bevande vegetali che possono sostituire il latte vaccino si fa sempre più ampia. Ormai sono diventati così buoni e diversi che anche chi non soffre di intolleranza al lattosio li compra e li beve con piacere. E la dimostrazione ne è che queste bevande sono protagoniste di molte ricette, come budini alla mandorla, focaccine alla soia, ecc. Qui vi presento le mie ultime "conquiste" che ho molto apprezzato e tra di esse ce n'è una che è stato amore al primo assaggio.
Latte alla soia
|
Latte di soia Granarolo |
Un classico delle bevande vegetali, il primo tra tutti. Ha avuto la fortuna di essere perfezionato moltissimo in questi ultimi anni e lo dico perché anni fa aveva un sapore assai sgradevole! Ora ne fanno di molto saporiti, e il mio preferito è uno degli ultimi arrivati sullo scaffale dei supermercati. Il Soia Granarolo, fatto con soia italiana al 100%, senza OGM. Contiene acqua, il 6,4% di soia, un poco di zucchero, fibre e aromi naturali. Ha un sapore eccezionale, dolce, aromatico, e ha una consistenza cremosa, a differenza di altre latti di soia che rimangono troppo liquidi. Un altro aspetto che gradisco molto è che non contiene olio, che altre marche aggiungono per renderli densi, ma che altera il sapore e lo rende un po' amarognolo. Insomma c'è solo una cosa che migliorerei: va bene la presenza di zucchero, ma vorrei che fosse di canna integrale.
Latte all'avena
|
Latte di avena Bjorg |
L'avena è un cereale molto sano, che contiene pochissimi grassi ed è ricco di vitamine. Tra le mie scelte c'è il Bio-Eco della marca Bjorg, trovato sempre al supermercato, che a dispetto del nome straniero del prodotto, è in realtà fatto in Italia dalla Bio Slym con sede in provincia di Mantova. Ecco, qui troviamo l'olio di girasole tra gli ingredienti, ma c'è da dire che l'avena, una volta pressata, rimane molto liquida e ha bisogno di un addensante naturale. Tuttavia la percentuale di avena è abbastanza alta, 11%, e non ha neanche un grammo di zucchero, visto che l'avena è già dolce di suo. Al limite, si può aggiungere un cucchiaino di miele se si gradisce ancora più dolce.
Latte di riso
|
Latte di riso Esselunga |
Il latte di riso è tra i miei meno preferiti. Ne ho provato diverse marche ma non ero mai soddisfatta. Finché per caso ne ho comprato uno di una marca del supermercato, Esselunga. E' davvero molto buono, ha un sapore molto gradevole e si conserva perfettamente per giorni e giorni, senza alterare il sapore. Questa bevanda contiene il 17% di riso, olio di riso per addensare (ottima scelta per non alterare il delicato sapore di questo cereale), e vitamine aggiunte del gruppo D e B che si trovano invece nel latte vaccino, per cui è un'idea salutare integrare i nutrienti mancanti.
Latte di nocciola
|
Latte di nocciola Alpro |
Ecco, è lui il mio nuovo amore!!! Immaginate di bere una
nocciola spremuta e avrete questo latte! Ha un sapore autentico, genuino, e non ha bisogno che gli si aggiunga nulla. E' buono sia tiepido che fresco e visto il sapore deciso sono sicura che è perfetto per realizzare dolcetti, creme e budini molto particolari. La
Alpro sta inventando delle cose buonissime, anche il loro latte alla mandorla non è affatto male (se vuoi vedere la recensione del latte alla mandorla,
clicca qui). Questo prodotto contiene acqua, zucchero,
2,5% di nocciole, vitamine del gruppo D e B.
Non ha coloranti, conservanti e aromi artificiali. I love it!
Vi ho presentato una serie di bevande vegetali che sono indicate per chi soffre di intolleranza al lattosio, o chi è in cerca di sapori nuovi da provare, e sono proprio le ultimissime novità sbarcate da poco nei negozi. Hanno tutti dei prezzi abbordabili, e sono spesso in sconto perché comunque devono competere con il più comune latte vaccino (anche quello senza lattosio). Sia chiaro, anche io bevo il latte tipo Zymil o Accadì; però ho notato che se li bevo spesso mi viene comunque il mal di pancia e mi gonfio. Ciò significa che è meglio alternare vari tipi di latte, in modo da indebolire l'intolleranza e sentirsi leggeri. E poi è anche una questione di gusto, cambiare è più divertente, no?
E voi che tipi di latte bevete? quali di questi potrebbe piacervi di più o siete curiosi di provare? sapevate che possono essere usati come ingredienti per fare dei budini o delle creme speciali e diverse dal solito?
(Photocredits: Sabrina Campagna from Flickr.com)